Ecclesiastico latino. Giureconsulto, in
seguito alla morte della moglie si diede alla vita monastica a Primuliacum
(l'odierna Prémillac), sull'esempio di Paolino di Nola e di san Martino
di Tours, che lo indusse a dar vita a una comunità ascetica. Scrisse il
Chronicorum libri duo, narrazione storica dalle origini del mondo
all'anno 400 d.C., ricca d'interesse per la storia del priscillanesimo in
Gallia; e alcune opere agiografiche (
Vita Martini;
Dialogi;
Lettere a Aurelio,
Eusebio e Bassula). Scrittore pregevole,
dallo stile elegante e preciso (sul modello di Sallustio e Tacito), fu preso a
esempio dall'agiografia medioevale (in Aquitania 360 circa - Primuliacum 420
circa).